Al convegno “5 anni di Bando Welfare – Le voci del cambiamento”, organizzato dalla Fondazione Friuli e dall’Istituto internazionale Jacques Maritain, svoltosi il 22 giugno presso il Cinema Visionario di Udine, era presente anche l’Associazione di Promozione Sociale IO CI VADO.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di illustrare il rapporto di fine progetto “Cambiamenti, innovazione e sostenibilità per la Vita Buona – La qualità nel cambiamento promosso dalla Fondazione Friuli”.
Secondo la ricerca condotta dall’Istituto Maritain, il Bando Welfare della Fondazione Friuli ha rappresentato un “moltiplicatore di risorse umane, economiche e sociali”.
Il convegno “5 anni di Bando Welfare – Le voci del cambiamento” ha visto gli interventi di: Luca Grion, Presidente dell’Istituto Maritain; Giuseppe Morandini, Presidente della Fondazione Friuli; Luca Bianchi e Francesca Samogizio, consulenti scientifici dell’Istituto Maritain; Erika Biasutti di Associazione LaLuna; della rappresentante legale di Davide Cooperativa Sociale e di Riccardo Riccardi, Assessore regionale alla salute, politiche sociali e disabilità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Durante l’incontro è stato dato ampio spazio alla narrazione di ciò che è stato realizzato sul territorio da parte di alcune organizzazioni coinvolte nell’indagine.
Nello specifico, le referenti per Davide Cooperativa Sociale e Associazione LaLuna hanno raccontato sfide, problemi, successi e aspettative che caratterizzano il loro lavoro.
Bando Welfare 2022 – IO CI VADO APS
IO CI VADO era presente al convegno in quanto una delle vincitrici del bando “Welfare 2022” di Fondazione Friuli per il progetto “Percorsi Inclusivi, alla scoperta del FVG”. Il progetto, che è stato recentemente avviato in collaborazione con il Club per l’UNESCO di Udine, fonde turismo esperienziale, tecnologia e competenza in materia di accessibilità ed esigenze delle persone.
L’obiettivo è permettere a ogni persona con specifiche necessità di accessibilità (legate a disabilità di diverso tipo, all’età oppure al fatto di portare con sé il proprio animale domestico) di visitare il Friuli Venezia Giulia nel modo più adatto alle proprie esigenze, sia in loco che nella fase di pianificazione della vacanza o della gita fuori porta.
Si tratta di un progetto creato anche in linea con ciò che già stanno facendo la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG nell’ambito della promozione del territorio e della diffusione del concetto di “Una Regione per tutti”.
Report Istituto Maritain – 5 anni di Bando Welfare
Su un campione di 10 organizzazioni coinvolte, gli impatti presi in considerazione dall’indagine sono stati: sostenibilità economica, valorizzazione delle comunità, riduzione delle disuguaglianze, empowerment delle fasce vulnerabili. Sono emersi alcuni dati, tra cui:
Beneficiari
I beneficiari diretti delle attività svolte dalle organizzazioni finanziate sono stati 399, quelli indiretti 531. In media, ogni progetto ha supportato i bisogni di 110 persone.
Disabilità
- 8 progetti su 10 hanno avuto le persone disabili come principali destinatari degli interventi finanziati.
- 5 progetti su 10 hanno previsto attività contro la discriminazione delle fasce vulnerabili della popolazione, con un’attenzione particolare dedicata ai temi della disabilità.
Caregiver
- 7 progetti su 10 hanno visto come beneficiari secondari familiari e caregiver di soggetti fragili.
- Rispetto al carico di cura, si stimano quasi 30 ore settimanali di “sollievo” dato ai familiari e caregiver.
- In 9 progetti su 10 vi è stato il coinvolgimento dei familiari e dei caregiver dei beneficiari primari della realizzazione.
Volontariato
115 volontari hanno svolto la loro opera gratuitamente (in media: 11,5 volontari per progetto).
Enti pubblici
In 8 progetti su 10 sono stati coinvolti gli enti pubblici. Tra essi, quelli più frequenti sono stati Aziende Sanitarie, Comuni e Servizi sociali.
Settore privato e ONG
Hanno supportato 7 progetti su 10 organizzazioni del terzo settore, attività commerciali del territorio, piccole, medie e grandi imprese.
Risorse economiche
- In 7 progetti su 10 c’è stata una compartecipazione economica da parte dei beneficiari alla realizzazione del progetto.
- In 6 progetti le attività svolte hanno attratto altre risorse economiche (finanziamenti pubblici, finanziamenti privati e iniziative delle associazioni attraverso operazioni di fundraising e crowdfunding.
La fonte di sostegno al territorio, che ha consentito di erogare in cinque anni finora 2.852.000 euro a realtà pubbliche e private impegnate nel sociale, ha svolto infatti un ruolo di attrazione per ulteriori risorse a sostegno dei singoli progetti. E lo ha fatto, con benefici fondamentali, anche negli ultimi due anni di pandemia.
Inoltre, il bando ha consentito di ampliare sia il numero di professionisti e volontari coinvolti sia quello di destinatari, creando benefici importanti anche alle loro famiglie.
Per consultare il report completo: https://fondazionefriuli.it/media/documents/RAPPORTO_JAQUES_MARITAIN.pdf
